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EMA: procedura centralizzata e procedure accelerate per vaccini anti COVID-19

Sebbene la procedura centralizzata sia opzionale per i vaccini pandemici, la maggior part dei vaccini COVID-19 passa attraverso questa procedura, affinchè venga emessa un’unica licenza valida in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Come funziona questa procedura? E come l’EMA sta accelerando le proprie procedure regolatorie per rilasciare quanto prima l’AIC per i medicinali correlati al COVID-19?
Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Contenuti

Il sistema normativo europeo per i medicinali si basa su una rete di autorità di regolamentazione dei medicinali degli Stati membri dell’UE e dello Spazio economico europeo (SEE), nonché la Commissione europea e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA). La rete è sostenuta da un gruppo di migliaia di esperti provenienti da tutta Europa che consente di reperire le migliori competenze scientifiche per la regolamentazione dei medicinali nell’UE e di fornire la migliore consulenza scientifica possibile [1]

Procedura Centralizzata dell’EMA

Processo valutazione centralizzato

Tutti i medicinali devono essere autorizzati prima di poter essere commercializzati al fine di rendere disponibili ai cittadini farmaci sicuri, efficaci e di elevata qualità. L’Autorità competente a livello europeo è l’EMA che è responsabile per il coordinamento della valutazione scientifica delle richieste di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC). L’iter di valutazione prevede il coinvolgimento di:

  • comitati e gruppi di lavoro specializzati dell’EMA; quali ad esempio: il comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) per quanto riguarda la sicurezza, il gruppo di lavoro “Biologia” per quanto riguarda la qualità, il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP), composto da membri di tutti i paesi dell’UE;
  • Agenzie regolatorie nazionali;
  • Rap-porteur e Co-Rapporteur, due Stati Membri dell’UE che operano indipendentemente;
  • Peer reviewer, che verifica la qualità delle valutazioni dei (Co)Rapporteur.

Il sistema di regolamentazione dell’UE mette a disposizione 3 percorsi per l’autorizzazione dei medicinali: la procedura centralizzata, la procedura decentrata e la procedura di mutuo riconoscimento.

Oggi, la grande maggioranza dei nuovi farmaci, così come la maggior parte dei vaccini COVID-19, passa attraverso la procedura di autorizzazione centralizzata per essere commercializzata nell’UE. Tuttavia, questa procedura è opzionale per i vaccini pandemici sebbene sia obbligatoria per alcune classi di farmaci 

La procedura centralizzata, istituita pe la prima volta con il rilascio del regolamento 726/2004/CE, porta al rilascio di un’unica licenza valida in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea e, con essa, un solo nome commerciale e un documento contenente le informazioni riguardanti il farmaco (disponibile in tutte le lingue utili).

Il processo di valutazione scientifica richiede un massimo di 210 giorni attivi. Al termine della valutazione, il CHMP formula una raccomandazione sull’opportunità o meno di autorizzare l’immissione in commercio del medicinale in questione e, in tal caso, a quali condizioni d’uso.

Rilascio dell’AIC

Sebbene l’EMA sia responsabile della valutazione scientifica della domanda di autorizzazione, al termine della procedura regolatoria centralizzata, è la Commissione europea l’organo autorizzativo che emana la decisione definitiva sulla concessione dell’AIC per il medicinale, sulla base della raccomandazione dell’EMA

Il parere positivo espresso dal CHMP viene trasmesso alla Commissione europea, agli Stati membri e al richiedente, entro 15 giorni dalla sua adozione. Il parere è accompagnato da una relazione che descrive la valutazione del medicinale da parte del CHMP, incluse le ragioni che motivano le sue conclusioni.

La Commissione verificherà la solidità di tutti gli elementi a sostegno dell’AIC (es.: motivazioni scientifiche, informazioni sul prodotto, materiale didattico per gli operatori sanitari, etichettatura e foglietto illustrativo, obblighi per lo sviluppatore di vaccini, condizioni d’uso ed eventuali obblighi per gli Stati membri). La decisione della Commissione in merito al rilascio dell’AIC viene emessa entro 67 giorni dalla ricezione del parere formulato dal CHMP dell’EMA ed è legalmente vincolante per tutti gli Stati membri.

Come l’EMA sta accelerando il processo di autorizzazione dei vaccini anti COVID-19?

Flaconcino di vaccino COVID-19

In risposta all’emergenza sanitaria pubblica causata dalla pandemia di COVID-19, l’EMA ha istituito procedure accelerate. Il fine è ridurre in modo significativo la tempistica per la revisione di nuovi medicinali e vaccini contro il COVID-19. L’EMA, dunque, valuta le domande di AIC in base agli stessi rigorosi standard usati per autorizzare qualsiasi altro farmaco o vaccino ma con tempi più rapidi del normale.

Per ottenere l’approvazione rapida di farmaci e vaccini COVID-19, le domande di AIC devono essere supportate da prove scientifiche solide e valide, che consentano all’EMA di concludere che tali prodotti presentano un rapporto beneficio-rischio positivo.

I meccanismi messi in atto da EMA per accelerare lo sviluppo e l’approvazione di vaccini e trattamenti contro il COVID-19 comprendono:

Istituzione della Task Force multidisciplinare EMA contro la pandemia (COVID-ETF):

La Task Force riunisce esperti chiave di tutta la rete europea di regolamentazione dei medicinali per garantire una risposta rapida e coordinata alla pandemia.  A questo gruppo di esperti spetta il compito di garantire il coordinamento ottimale e rapido delle attività connesse allo sviluppo, all’autorizzazione e al monitoraggio della sicurezza dei medicinali e dei vaccini contro il COVID-19, nonché la valutazione approfondita dei dati scientifici (https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/overview/public-health-threats/coronavirus-disease-covid-19/emas-governance-during-covid-19-pandemic#covid-19-ema-pandemic-task-force-section ).

Scientific advise (consulenza scienitfica):

Ciò permette agli sviluppatori di ricevere assistenza affinchè eseguano i test e gli studi clinici appropriati, in modo da generare dati solidi sull’efficacia di un medicinale o di un vaccino, sulla sua sicurezza nonché sul processo di fabbricazione. Questo aiuta anche ad evitare che durante la valutazione della domanda di AIC non vengano sollevate obiezioni importanti in merito alla progettazione dei test. L’EMA rilascia gratuitamente i pareri scientifici relativi al COVID-19, entro 20 giorni anzichè 40/70 giorni previsti dalla procedura standard.

Supporto nella preparazione del dossier dei vaccini anti COVID-19:

L’EMA fornisce supporto alle aziende produttrici di vaccini COVID-19 nella preparazione del dossier per presentare la domanda di approvazione. Inoltre, fornisce anche indicazioni su come affrontare le sfide normative derivanti dalla pandemia COVID-19.

Rolling review (revisione ciclica):

Si tratta di una valutazione dei dati chiave sui vaccini COVID-19 non appena diventano disponibili. Ciò consente all’EMA di iniziare a valutare i dati durante il processo di sviluppo, anziché attendere la fine di tutte le fasi di sperimentazione. Questa revisione valuta i dati sulla qualità del vaccino e i risultati degli studi di laboratorio. L’EMA esamina inoltre i risultati relativi all’efficacia del vaccino e i dati iniziali sulla sicurezza che emergono dalle sperimentazioni cliniche su larga scala. La revisione ciclica può essere effettuata a più riprese e ogni ciclo dura circa 2 settimane. Una volta che il pacchetto di dati è completo, lo sviluppatore presenta la domanda di AIC. Questa procedura consente di accelerare ulteriormente la successiva valutazione formale della domanda di AIC, garantendo allo stesso tempo il raggiungimento di solidi pareri scientifici. 

Accelerate assessment (valutazione accelerata):

Con la valutazione accelerata, i tempi per la valutazione di una domanda di AIC vengono ridotti da 210 giorni a meno di 150 giorni lavorativi. Questa procedura è applicabile solo se il medicinale è di grande interesse per la salute pubblica e l’innovazione terapeutica, quali sono i vaccini anti COVID-19,

Inoltre, al termine del processo di valutazione accelerata, l’EMA ha raccomandato un’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per i vaccini COVID-19 attualmente in uso. Questa autorizzazione certifica che i vaccini COVID-19 soddisfano tutti i requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia stabiliti dalla legislazione farmaceutica dell’UE e che i benefici del vaccino sono superiori ai rischi e, al contempo, consente agli sviluppatori di presentare dati supplementari sul vaccino anche dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio (contrariamente alle autorizzazioni normali, per le quali tutti i dati devono essere presentati prima del rilascio) . 

L’AIC condizionata garantisce quindi un rigoroso monitoraggio della sicurezza e dell’efficacia dei vaccini COVID-19 durante la fase di vaccinazione di massa.

Quali sono i vaccini anti COVID-19 attualmente approvati in EU?

Ad oggi, 4 vaccini sicuri ed efficaci contro COVID-19 sono stati autorizzati per l’uso nell’ EU, utilizzando procedure di revisione e approvazione accelerate: 

  • BioNTech-Pfizer
  • Moderna
  • AstraZeneca
  • Johnson & Johnson.
tabella vaccini

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pubblicità medicinali
La pubblicità dei farmaci (presso il pubblico)

4 min – Ti è capitato di guardare in tv una pubblicità di un farmaco? Se la risposta è affermativa, avrai sicuramente ascoltato una voce che recita “è un medicinale a base di xxx che può avere effetti indesiderati anche gravi. Leggere attentamente il foglio illustrativo…”. Questo è solo un esempio dei diversi obblighi previsti per le comunicazioni dei medicinali presso il pubblico. In Italia, infatti, la pubblicità dei medicinali può essere diffusa tenendo conto delle disposizioni del Decreto legislativo 219 del 2006 e delle diverse linee guida emanate ed aggiornate costantemente dalle autorità competenti. Queste righe ti aiuteranno a comprendere la pubblicità dei farmaci diretta ai cittadini.